Elena Magnani
Recensore : Elena Costanzo
“Come il cielo di Belfast” è ambientato durante la guerra religiosa tra cattolici e protestanti. La vicenda racconta la storia di due ragazzi: Gaia, che parte dall’Italia per Belfast ,cercando di salvare il suo migliore amico da un matrimonio troppo avventato e Martin, un ragazzo protestante, che stringe una solida amicizia con un uomo cattolico e che, a causa della guerra, verrà messo a dura prova.
La storia si svolge tra due strade, the Falls – la via cattolica- e the Shankill - quella protestante- che si intersecheranno in maniera involontaria. Gaia si innamorerà di un uomo, ma riuscirà a rischiare? Mentre, Martin vedrà, per la prima volta, la realtà in cui vive, ma accanto avrà sempre il suo amico Patrick, pronto a dare la sua vita per lui.
Leggendo “Come il cielo di Belfast” sembra di viaggiare, dedicandosi ad ogni pagina, piene di emozioni, sentimenti, paure, angoscia. Sono stata così trascinata dalla lettura di questo splendido romanzo storico, tanto da immedesimarmi in ogni personaggio, condividendo con essi ogni sentimento positivo o negativo ed ogni scelta. Le parole che più mi hanno colpito sono state quelle poste all’inizio del libro: ” A chi è in guerra e ama, a chi è in guerra e spera, a chi è in guerra e sogna. Con tali parole, penso che l’autrice voglia esprimere il sentimento di non arrendersi, di continuare a sperare, ad amare e a sognare anche in un momento così sbagliato. Il lettore si troverà immerso direttamente nella vita di quella gente, protagonista di fatti così dolorosi, ma speranzosa sempre in un futuro migliore.