Un posto dove vivere

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Un posto dove vivere

Midori Yamane

Recensore : Carlo Carpio

Giappone anni ’50-’60, una bambina racconta la sua infanzia attraverso momenti significativi che hanno come protagonisti i membri della famiglia, in relazione a usanze e oggetti della tradizione nipponica.


Midori Yamane con “Un posto dove vivere”, opera edita dalla Upper Comics, ci accompagna manonella mano nella scoperta della casa natale, dove, a cavallo tra gli anni ’50 e i ’60, è cresciuta a contatto con le tradizioni tramandate dai propri genitori e i riti legati alla cultura del suo paese.


L’opera è composta da diciotto episodi, ognuno dei quali ruota intorno ad un ricordo che l’autrice lega ad un evento particolare come l’arrivo del primo televisore e delle persone che vi si riunivano intorno la sera, del terrore di venir puniti ed essere rinchiusi nell’oshi-ire, dell’importanza del kotatsu o dei riti per scacciare via gli spiriti negativi.
Un sottile filo rosso a legarli tutti: la consapevolezza del rispetto. Il rispetto per un padre, per una madre e per le tradizioni.


Ed è qui che l’opera di Yamane fa breccia in noi, rendendoci consapevoli dell’ importanza dei ricordi legati all’infanzia, dei piccoli gesti attraverso cui da bambini, anche a suon di rimproveri,
abbiamo imparato grandi lezioni e a dare valore alla famiglia.


Dal punto di vista tecnico, l’autrice ha utilizzato un tratto tanto semplice quanto diretto e i pochi dialoghi presenti sono alternati a didascalie esplicative che introducono la scena.
I diciotto episodi si alternano tra classiche tavole in bianco e nero, in numero maggiore, e alcune tavole a colori in tinta pastello, curate nel dettaglio.


Apprezzamento particolare va al report di fine libro, composto da una serie di foto e da alcuni approfondimenti, curati dalla stessa Yamane, che chiariscono usi e costumi trattati nei capitoli.


In conclusione, “Un posto dove vivere”, rappresenta un viaggio intimistico e velatamente nostalgico tra i ricordi dell’autrice che, sebbene possano risultare semplici, riescono a trasportare il lettore fianco a fianco della piccola Midori: un fumetto che riesce a trasmettere queste emozioni, va letto e riletto.