Ambientato tra la fine della prima serie di Orfani e l’inizio della seconda, Orfani: Ringo, Chiamata alle armi vede un Recchioni ispirato, volenteroso nel far conoscere altri aspetti di uno dei personaggi più amati di casa Bonelli.

Nata come una sfida dal punto di vista editoriale e sopratutto grafico, la serie Orfani debutta nelle edicole nell’ottobre 2013 riscuotendo un successo tale da spingere la premiata coppia Roberto Recchioni & Emiliano Mammuccari di lavorare fino a farci giungere alla sesta stagione, tutt’ora in corso. Nel corso di queste stagioni cambiano i protagonisti, cosÏ come le ambientazioni, seguendo il filo di un’unica grande saga da leggere tutta d’un fiato.

Il romanzo Chiamata alle Armi segue il viaggio di Ringo il Pistolero che, dopo gli eventi dell’ultimo albo di Orfani, si ritrova a vagare da solo senza una meta precisa, su un pianeta Terra devastato dal cataclisma che ha decimato la popolazione mondiale molti anni prima. Viene descritto un Ringo solitario, umano e profondamente ferito da tutti gli eventi che lo hanno portato fino a questo punto della storia.

Seppur di durata medio/breve, Chiamata alle armi è scorrevole e completo, riuscendo con facilità ad evocare nella mente del lettore le numerose fasi di azione e di combattimento presenti,
grazie anche alle meravigliose ed occasionali illustrazioni di Emiliano Mammuccari, che invoglieranno a rileggere ed ammirare l’intera saga di Orfani dal primo numero.