Amanda Lier
Recensore : Antonio Canale
Mettere giù due righe per recensire "Histoire D’A - The broken wire" è stato il piacevole epilogo di una lettura iniziata con numerosi dubbi e pregiudizi. L’opera di Amanda Lier, nome d’arte della scrittrice napoletana, si presentava come un film già visto, una sorta di déjà vu della trilogia de "Cinquanta sfumature".
Nulla di più sbagliato....
Il romanzo erotico della Lier, infatti, è ben lontano dallo stile di E.L. James e racchiude un’idea di scrittura del tutto nuova ed accattivante.
Il tema trattato è tutto un treno di ricordi, un viaggio che ripercorre più di dieci anni di vita della protagonista Arianna Robinson, dai suoi ventitré in poi.
Una parte di vita stravolta da un amante, che le rivelerà verità da sempre taciute che metteranno fine al suo matrimonio e le doneranno vita nuova.
Una storia narrata da Arianna al proprio psicologo Mark Taylor che perderà l’impeccabile impatto professionale che da sempre l’ha contraddistinto.
Nudo, crudo e senza censure, l’erotismo che caratterizza il romanzo, però, non è l’unico elemento degno di nota.
Particolare attenzione meritano i sentimenti della protagonista: dall’amore per l’amante storico Michael, al senso di smarrimento successivo per finire con lo sgomento più totale.
Il lavoro prodotto dalla Lier ha i giusti ingredienti per soddisfare il pubblico, la dose eccessiva di erotismo è solo il contorno di una trama enigmatica, che incuriosisce e spinge ad un’avida lettura.
L’alternarsi dei ricordi narrati dalla protagonista con gli appunti stilati dal Dr. Taylor al termine di ogni seduta danno uno strappo alla storia permettendo al lettore di interrompere la lettura senza perdere il filo della questione.
Lo stile di scrittura fatto di termini semplici, rende il libro un’ottima compagnia adatta al relax e allo svago, da divorare facilmente in pochi giorni.
Non si può aggiungere altro sfortunatamente, si rischia di rovinare la lettura. Non vi resta che leggerlo, noi di HobbyBook vi assicuriamo che non resterete delusi.