Demone Dentro

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Demone Dentro

Mattia Iacono

Recensore : Carlo Carpio

Due persone raggiungono la stessa isola in capi opposti, utilizzando imbarcazioni diverse e non avendo apparentemente nulla in comune, tranne un libro che li conduce allo stesso punto: è qui che inizia la loro scalata, lunga e tortuosa, verso la cima.

Nel prologo di “Demone Dentro”, prima graphic-novel del giovane Mattia Iacono edito da Tunué, vengono scanditi quelli che saranno i principali filoni narrativi delle vicende dei due protagonisti.

 

Il tema fondamentale che espone l’autore è il viaggio, interiore ed esteriore. Le barche, la scalata, Ulisse (il più giovane dei protagonisti), il dialogo interiore alla conoscenza di se stessi, rendono matura e di un certo peso specifico quest’opera rivolta ai più giovani: la salita stessa è una metafora del viaggio verso l’io più profondo, dove si annidano le passioni e le paure ataviche.

 

Una di queste è la paura di fallire, di rendersi conto che la propria vita è fatta di insoddisfazioni, di rimpianti e di pochi, fievoli stimoli o quella di non riuscire ad essere all’altezza di un nome mitologico che non rispecchia la propria personalità; paure che lasciano la mente in balia di mille pensieri e dei “demoni” che invisibili agli occhi, ci accarezzano in cerca della nostra anima: prima o poi tutto questo sfocia in attacchi di violenza.

 

Il messaggio dell’autore è chiaro, grazie alla voce narrante del proprietario di una piccola edicola e alle linee utilizzate per i personaggi che sono semplici, accompagnate da colori pastello caldi e coerenti con ciò che si vuole trasmettere: splendide le quattro vignette iniziali della seconda storia di Wantoo.

 

Elegante la scelta dell’autore di anteporre in pagina un oggetto importante ai fini della mini-storia che si appresta a raccontare nelle pagine seguenti e quella di intervallare i diversi filoni con pagine di diario personale che descrivono più intimamente il “rapporto” con i propri demoni.

 

Non dispiace neanche il finale, lasciato aperto volutamente dall’autore quasi come se volesse indicare che la stessa storia potrebbe essere raccontata da tutti e per tutti.

 

Un consiglio spassionato, leggetelo tutto d’un fiato!