Enrico Inferrera
Recensore : Antonio Canale
Nino sta tornando nella sua città natale, quella che un tempo era casa sua. Una città dove la corruzione non ha permesso alla sua promettente carriera di architetto di decollare, costringendolo al ritiro in una cittadina lontana, dove si possono davvero aiutare le persone. Torna per il funerale di Sara, la donna con cui tradiva la moglie Livia, deceduta in un incidente d’auto. E’ stata Nadia ad avvisarlo, la sorella di Sara, la quale deve anche consegnargli una lettera molto importante. Il ritorno in città diventa buona occasione per incontrare anche l’amico di Università, Leonardo, pittore surrealista e spirito libero con il quale ha condiviso numerose avventure. Ma Nino non avrebbe mai potuto immaginare ciò che sarebbe accaduto. Una seconda letterà, in aggiunta a quella di Sara, segnerà il suo ritorno a casa, trascinandolo in una storia dalla quale potrà uscirne solo con astuzia e tenacia...
"Vite Bisestili" è un romanzo adatto a tutti. Il modo di scrivere dell’autore, con uno stile scorrevole e leggero, intrattiene e coinvolge il lettore.
I molteplici colpi di scena rendono la trama più dinamica ed accattivante, spiazzando il lettore avido di curiosità. I protagonisti del romanzo sono principalmente tre: Nino, Nadia e Leonardo; ai quali si affiancano altre figure: alcune solo citate, altre sono dotate di un ruolo ben più importante, le quali danno incisività allo sviluppo della vicenda.
Inoltre, come spesso accade in ogni opera, lo scrittore si serve dei propri personaggi come messaggeri del pensiero proprio dell’autore. Anche Inferrera non sfugge a questa regola, “donando” ai suoi protagonisti dialoghi dai temi più eterogenei - amore, povertà, rapporti interpersonali - che mettono in risalto un pensiero difficilmente non condivisibile. Il tutto permette, anche con il contributo dello sviluppo della storia, una facile affezione ai personaggi, all’autore e ai suoi ideali.